test
Vai a Colvin
Colviners, Interviste, Outdoor

Ti presentiamo le ambasciatrici di peonie – vol. II

Ti abbiamo già parlato della nostra #peoniechallenge e ti abbiamo presentato tre delle cinque protagoniste. Oggi conosciamo le ultime due. Ecco come si raccontano a Colvin.

@hedonism

Come ti chiami e di dove sei? 

Mi chiamo Martina Calderoni, vengo da Anzio, un paese sul mare in provincia di Roma. 

Che tipo di persona ti definisci?

“È una ragazza enigmatica. Ama profondamente la vita, la sua famiglia, il suo lavoro. Parla tantissimo, lo fa velocemente, sa ascoltare. È un’anima bella, ma la nasconde agli altri. È una persona solare, amante della vita! Spontanea e sincera…sempre sorridente e allegra. Le persone che la amano la definiscono “una boccata d’aria fresca” perché porta sempre con sé tanta positività!”

Sappiamo che sei fan delle peonie. Quali altri fiori ti piacciono?

Non posso fare a meno dei fiori (dei vostri specialmente), li fotografo per renderli immortali, per non perderne il ricordo. Oltre alle peonie, adoro le ortensie, i tulipani, i ranuncoli e i gigli. 

Perché volevi diventare ambasciatrice di peonie? Cosa rappresentano questi fiori per te? 

Le peonie…simboleggiano un po’ la mia vita e il mio modo di approcciarmi, all’inizio sono chiusa, non mi concedo, sono diffidente ma poi mi apro e lascio che gli altri si immergano nella mia galassia. La mia migliore amica dice che sono come una peonia, che con le sue radici ricche di proprietà medicinali, risana ed influenza positivamente il vivere armoniosamente tra le persone! 

Come stai vivendo questo periodo delicato di quarantena?

Questo periodo di quarantena per me è stato intenso e folgorante, ho avuto il tempo, il tempo per scavarmi dentro, per conoscere i miei limiti e per farli venire alla luce, un tempo interminabile per rimediare e ricominciare.. In questo periodo il lavoro ha coinvolto buona parte delle mie giornate, se non tutte, ma ho avuto la possibilità di condividere più tempo con mio marito, l’amore della mia vita, e di vivermi la mia casa, come mai prima d’ora. 

Qual è la cosa che più ti è mancata in questi mesi?

Un abbraccio, il posto migliore in cui sono stata e dove non posso fare a meno di tornare e ritornare. Ho scelto di non deturpare le giornate con l’ansia del periodo che stiamo vivendo, ho scelto di essere positiva, ho scelto la felicità. Vivo la vita intensamente, la attraverso fino nel profondo. Sono innamorata dell’amore. 

@simohome_18

Come ti chiami e di dove sei? 

Sono Simona, ho 30 anni e vivo in una splendida cittadina del sud Sardegna (Provincia di Cagliari).

Che tipo di persona ti definisci?

Sono una ragazza determinata, perfezionista, a volte testarda e un po’ puntigliosa (se qualcuno se lo sta domandando, sì sono nata sotto il segno della Vergine). Amo gli animali, in particolar modo i miei gatti che, come uragani, hanno conquistato prima il mio cuore… e poi la mia casa! Non potrei vivere senza le mie lunghe passeggiate in campagna dove, tanti anni fa, è nata la mia passione per i fiori. 

Sappiamo che sei fan delle peonie. Quali altri fiori ti piacciono?

I miei preferiti, insieme alle peonie, sono le rose, le fresie e i ciclamini selvatici, simbolo della mia infanzia.

Perché volevi diventare ambasciatrice di peonie? Cosa rappresentano questi fiori per te? 

Ho scelto di partecipare alla selezione per ambasciatrice di peonie perché da sempre le immagino nel mio bouquet da sposa. Sono affascinata dalle numerose leggende che ruotano attorno a questo fiore, un po’ misterioso e ricco di significato.

Come stai vivendo questo periodo delicato di quarantena?

Ho avuto la fortuna di vivere la quarantena insieme al mio futuro marito, nella nostra casa immersa nel verde, tra mare e montagna. Ho rispolverato i miei libri di spagnolo, ho imparato a fare la pizza e, forse, ho imparato ancor di più ad apprezzare tutto ciò che fino a quel momento davo per scontato: essere in buona salute e vivere in un vero e proprio paradiso.

Qual è la cosa che più ti è mancata in questi mesi?

La cosa che più mi è mancata è il mare che, per fortuna, riuscivo a vedere dalla finestra.

Vedi bouquet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *