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Giornata internazionale del suolo

C’è un fatto che vorremmo condividere con voi. Ogni 5 secondi una superficie equivalente ad un campo di calcio si erode nel mondo. Notizie come questa confermano la necessità di celebrare la Giornata Internazionale del Suolo (WSD). Un terzo dei nostri terreni è già degradato: se non facciamo qualcosa, rischiamo di perderne tanti altri.

Dal 2014 il 5 dicembre è stato scelto come Giornata Internazionale del Suolo. Perché questa giornata? E’ il giorno in cui il Re Bhumibol Adulyadej, Re di Thailandia, ha celebrato ufficialmente questo evento. 

giornata internazionale del suolo

Cosa vogliamo ottenere celebrando la Giornata Mondiale del Suolo?

A volte la terra viene dimenticata. Ci prendiamo cura di molte altre cose, le vediamo e le notiamo,  ma ci dimentichiamo di quelle importanti. L’obiettivo principale di questa giornata è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di mantenere gli ecosistemi naturali in modo che il territorio sia gestito in modo efficiente e sano. 

Se non facciamo nulla, la Terra continuerà a perdere terreno fertile e, di conseguenza, la sicurezza dei nostri cibi verrà messa in pericolo. Non possiamo permettere che questo accada. 

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Foto di Sileva

Coltivatori: chi ci porta i fiori

In relazione a questo giorno, vogliamo parlare di 3 dei principali coltivatori che abbiamo scelto per questo Natale. Famiglie che si prendono cura della loro terra e dei loro fiori, dove si può vedere che l’amore passa di generazione in generazione: ecco cosa rende questi fiori belli e freschi, più di qualsiasi altro produttore!

Tra questi produttori c’è la famiglia dei Sileva. Coltivano piante da più di 50 anni. Tutto è iniziato nel 1938 ed è ancora oggi un’azienda a conduzione familiare. Possiedono un loro campo di Stelle di Natale. Il loro mondo è pieno di fiori e piante delle quali si prendono cura con molto impegno e dedizione, per far sì che arrivino a casa vostra nella forma migliore possibile. Sono ora alla seconda generazione di coltivatori, che si prende cura delle piante e dei fiori come hanno fatto i loro genitori. I produttori sono a Vilassar de Mar. 

Un po’ più in là troviamo Ilex Man. Un coltivatore che proviene dalla Germania, dedito alla coltivazione dell’agrifoglio, anche conosciuto come ilex. La storia di questo coltivatore è molto speciale. Gli unici insetti che possono impollinare l’ilex sono le api, a rischio estinzione. Cosa fare quindi? Quello che lui ha fatto è stato creare il proprio sciame e nutrirlo con i suoi fiori, per poter aiutare sia le api che l’ambiente. Non possiamo fare a meno di notare quanto ama il suo lavoro.

Infine, ma non per ordine d’importanza, parliamo degli Amaryllis. Un padre e un figlio che lavorano insieme nei loro campi di amaryllis. Fin da piccolo, il padre ha insegnato al bimbo tutto quello che sapeva su questo mondo, trasmettendogli tutta la sua passione per i fiori. Con un esempio così, seguire le orme del padre è stato semplicissimo. Non potevamo scegliere nessuno più appassionato e professionale per fornirci fiori così speciali. 

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