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Tutto quello che devi sapere su come prendersi cura della Pachira acquatica

Questa pianta d’appartamento ha un talento innato per attirare l’attenzione. Se ha già catturato la tua ed è diventata la perfetta compagna di vita, ci sono alcune cose che devi assolutamente sapere su come prendersi cura della Pachira acquatica.

Questo “alberello” con il tronco intrecciato è così unico ed esotico che la maggior parte delle persone ne è sopraffatta. Il suo nome è Pachira acquatica, anche conosciuto come Albero dei soldi o Castagna d’acqua, e proviene dalle zone paludose dell’America centrale e del nord del Brasile e del Perù.

I nativi della Guyana le diedero la prima parte del nome (Pachira). La seconda parte, acquatica, deriva dal latino aquaticus-a-um e indica che cresce dentro o vicino all’acqua.

Ti sorprenderà molto e non solo per le sue foglie palmate o per il suo speciale tronco intrecciato. Se la tieni all’aperto, vedrai quando inizierà a fiorire! I suoi fiori sono bellissimi, molto profumati e mettono in mostra vistosi stami dai toni giallastri.

È perfetta se in casa hai bambini o animali, che si divertiranno a vedere il curioso tronco che ha questa pianta. Sapevi che la tua Pachira non è una singola pianta? Il suo tronco intrecciato è il risultato di diverse pachira messe insieme. Quando è giovane, questa pianta ha un tronco super flessibile e maneggevole in modo da poter essere modellata, e persino intrecciata, senza danneggiarla. Inoltre, come i suoi parenti baobab, immagazzina acqua per eventuali siccità.

Cure della Pachira acquatica

pachira acquatica

Riepilogo sulle cure della Pachira Acquatica

Illuminazione: indiretta e intensa. Il luogo ideale sarà una stanza con molta luce dietro una tenda.

Temperatura: tra 16 e 25 gradi.

Irrigazione: moderata con alta umidità.

Fertilizzazione: un po’ di fertilizzante per piante verdi in primavera ed estate e voilà!

Illuminazione

La Pachira acquatica ama la luce! Però ricordati di non esporla direttamente al sole per non bruciarne le foglie. Se la metti dietro una tenda in una stanza luminosa, te ne sarà per sempre grata. Se vedi che tende a curvarsi un po’, non preoccuparti, sta cercando la luce. Quando ciò accadrà, sarà sufficiente ruotare un po’ il vaso ogni volta che la innaffi affinché cresca un po’ più dritta. 🙂

Irrigazione

Se è estate una volta la settimana, in inverno distanzia un po’ l’irrigazione e fallo una volta ogni due settimane. Ricorda che proviene da zone paludose e che ha bisogno di elevata umidità, quindi vaporizzarla spesso sarà l’ideale, così come metterle altre piante accanto.

Temperatura

La Pachira acquatica è una pianta tropicale, quindi dovrai prestare molta attenzione se vivi in ​​zone fredde o dove le temperature sono inferiori a 12 gradi. Vivrà felicemente a temperature intorno ai 16-25 gradi, anche se, con un’irrigazione adeguata, è in grado di resistere a temperature più alte.

La leggenda vuole che le sue foglie a cinque punte ricordino le cinque dita di una mano aperta, che secondo la filosofia del Feng Shui significa che può attrarre denaro.

Fertilizzazione

Dalla primavera alla fine dell’estate, dalle un po’ più di attenzione aggiungendo del fertilizzante per piante verdi, guano o humus di lombrico.

Substrato

Basterà un po’ di argilla espansa alla base del vaso e un substrato universale ben areato con perlite. 🙂

Fioritura e fruttificazione

Prima abbiamo già accennato qualcosa sull’argomento. I fiori della Pachira acquatica possono sbocciare solo se la pianta vive all’esterno con molta luce e in un clima tropicale. Se questo è il tuo caso, puoi goderti bellissimi fiori dai petali lunghi e giallo crema con stami bianco crema. Quando i fiori vengono fecondati, appariranno i frutti, una specie di capsule di colore bruno e legnoso, coltivati in alcune zone originarie della pianta perché commestibili.

pachira aquatica

Altri consigli e cure per la tua Pachira acquatica

–  Il suo tronco non è particolarmente robusto, quindi quando arriverà la primavera, sarà opportuno rimuovere i piccoli steli per alleggerirne un po’ il peso.

–  Se noti che sta perdendo le foglie, trova un posto con un po’ più di umidità.

–  Foglie marroni? Sta prendendo troppo sole diretto.

–  Se le sue foglie ingialliscono, hai esagerato un po’ con l’irrigazione ;). Lascia asciugare il substrato e controlla lo stato delle radici: se sono scure o mollicce, sarà meglio trapiantarla.

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