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Il glicine bonsai: cura e caratteristiche

Il glicine bonsai, il cui nome scientifico è Wisteria, è uno dei bonsai più  desiderati e amati. Ci sono due specie del genere Wisteria: la wisteria sisensis originaria della Cina e la wisteria floribunda che pure è orientale, ma viene dal Giappone.

Nel mondo dei bonsai il glicine bonsai è veramente speciale: ci regala infatti delle magnifiche fioriture. Il tronco del glicine bonsai è snello e slanciato e i rami sono ricurvi. Le foglie del glicine bonsai sono verdi e piccoline, mentre i suoi fiori sono molto profumati e possiamo trovarli nei colori lavanda, bianco o blu. Si tratta di una pianta molto duratura e forte, che comunque richiede le nostre cure.

Prendersi cura del glicine bonsai

Dove mettere il nostro glicine bonsai? Il glicine bonsai ama il sole, ma durante la stagione calda è preferibile evitarle un’esposizione diretta ai raggi del sole. Nonostante sia una pianta resistente è bene ripararla dal grande freddo e dai forti venti, se la coltivate all’esterno.

Per ciò che riguarda l’annaffiatura, il glicine bonsai va innaffiato abbondantemente. Bisogna cercare di mantenere il terreno sempre umido e idratato. Innaffiate il glicine bonsai specialmente nel periodo di fioritura, che è il momento in cui ne ha più bisogno. Visto che il glicine bonsai ha bisogno di di innaffiature abbondanti vi consigliamo di far uso di un terriccio che si adatti bene a questa necessità. Dovrà essere piuttosto drenante per evitare ristagni d’acqua che provocherebbero la morte del glicine bonsai.

 

Per quanto riguarda i fertilizzanti è bene farne uso all’inizio della primavera e poi interromperne l’applicazione quando il glicine bonsai fiorisce. Vi consigliamo di usarne uno povero di nitrogeno perché la sostanza favorisce la crescita delle foglie del glicine bonsai e arresta quella dei suoi beni fiori. Il glicine bonsai va concimato almeno quattro volte all’anno e in abbondanza.

Glicine bonsai fiori

Potare il glicine bonsai

Bisogna anche potarlo il glicine bonsai. La potatura del glicine bonsai va effettuata tra autunno e inverno, almeno una volta all’anno. Tagliate dalla pianta tutti i germogli che non desiderate che diventino rami. Altra operazione che concerne la potatura è la rimozione dei baccelli. I baccelli del glicine bonsai vanno rimossi appena li vedete cosicché la crescita si concentrerà solamente sui fiori e non anche su di loro. (A proposito dei baccelli, occhio a non ingerirli perché sono tossici!).

Rinvaso del bonsai glicine

Parlando del rinvaso, invece, le piante giovani del glicine wisteria vanno trapiantate ogni anno, mentre, se la pianta è adulta, il rinvaso del glicine bonsai va effettuato ogni due o tre anni nella stagione invernale. Le radici del glicine bonsai sono lunghe e folte quindi è consigliabile usare dei vasi abbastanza grandi che ne permettano lo sviluppo.

Come modellare il glicine bonsai

Possiamo anche decidere di modellare i rami del nostro glicine bonsai. Generalmente i fili possono essere di alluminio o di rame. Bisognare legare i rami del glicine bonsai e il tronco con una certa accortezza. Stringendo i fili al punto giusto. Solo quando saranno tutti legati si potrà procedere a muovere i rami e a modellarli. Inoltre è importante sapere che l’avvolgimento del glicine bonsai non deve compromettere lo sviluppo della pianta.

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Non dimenticarti che se ti interessano i fiori e vuoi saperne di più sulle loro proprietà e curiosità non puoi perderti la Colvinpedia 🙂

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