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Cura del ciclamino: piccoli accorgimenti

Ciao Colviners! Oggi vogliamo darvi qualche consiglio sulla cura del ciclamino. Si sa che il ciclamino è una delle piante ornamentali più regalate, specialmente in inverno. Infatti, grazie al vasto ventaglio cromatico dei suoi fiori, il ciclamino rallegra case e uffici, sposandosi facilmente con ogni tipo di arredamento. Come tutte le cose belle, il ciclamino richiede un po’ di attenzione, anche se non eccessiva: prendersi cura del ciclamino infatti è molto semplice. Quindi, se non state molto in casa e non avete tanto tempo da dedicare a piante e fiori, i ciclamini fanno proprio a caso vostro!

Cura del ciclamino fiori

Prendersi cura del ciclamino

Innanzitutto per la cura e la manutenzione del ciclamino è fondamentale sapere che i ciclamini solitamente fioriscono tra autunno e inverno, restano verdi e rigogliosi per uno o due mesi e poi con l’arrivo del primo caldo vanno in riposo vegetativo, una sorta di letargo. Vediamo allora qualche piccolo accorgimento per prenderci cura dei ciclamini in modo che si mantengano belli il più a lungo possibile.

– Temperatura: Per prima cosa occhio alla temperatura! Il ciclamino ha bisogno di fresco per mantenersi vigoroso. Non sopporta né un ambiente troppo caldo, né uno eccessivamente freddo! Perciò meglio collocarlo lontano da fonti di calore, magari nella stanza più fresca della casa.

– Umidità: Il ciclamino richiede anche una buona umidità. Bisogna mantenere i ciclamini umidi e idratati. Senza esagerare però, non devono essere intrisi d’acqua. Un piccolo trucco che vi consigliamo in questo caso per la cura del ciclamino è di porre nel sottovaso, una volta a settimana, un pochino d’acqua così che la pianta la possa assorbire lentamente.

– Innaffiatura: Vi sarete chiesti allora come innaffiare i ciclamini per evitare che ricevano troppa acqua. Quando la pianta ha ancora le foglie dovrete versarle un po’ d’acqua direttamente nella terra asciutta. Quando i fiori iniziano a cadere, invece, bisogna lasciare che il ciclamino si secchi. Infine, si potranno riprendere le operazioni di cura del ciclamino quando inizierà a crescere di nuovo (solitamente verso settembre).

– Luce: Se vogliamo prenderci cura dei ciclamini dobbiamo fare attenzione anche al sole! È bene che il ciclamino riceva luce, ma è meglio che non venga colpito direttamente dai raggi del sole, altrimenti, poiché cresce durante l’inverno e dorme d’estate, penserà, per via dell’intensa luce, che sia arrivato il suo momento di riposo vegetativo. Ricevere luce, non diretta, in un ambiente fresco permetterà al ciclamino di crescere anche fino a metà maggio!

 Cura del ciclamino colori

Ciclamino appassito, niente paura

Se il vostro ciclamino è appassito, non allarmatevi troppo presto. Il ciclamino è una pianta perenne, cioè il suo ciclo vitale dura più di un paio d’anni. Come abbiamo accenato poco sopra, dopo la fioritura (che avviene tra l’autunno e l’inverno) la pianta continua a essere rigogliosa per un altro mese e mezzo o due. Con l’arrivo del primo caldo e per tutta l’estate il ciclamino ingiallisce e va in riposo vegetativo, una sorta di letargo abbiamo detto. Quindi, se durante il periodo precedente, il ciclamino è stato innaffiato correttamente, (abbiamo visto poco sopra come innaffiare i ciclamini), è normale ritrovarsi con un ciclamino appassito. Perciò sospendete le varie pratiche di cura del ciclamino elencate qui sopra, lasciatelo seccare e  riponetelo in un luogo fresco, in cui circoli aria e al riparo dai raggi del sole. Riprendetelo quando uscirà dal letargo, verso settembre, e ricominciate le pratiche che avete imparato su come curare i ciclamini.

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Non dimenticarti che se ti interessano i fiori e vuoi saperne di più sulle loro proprietà e curiosità non puoi perderti la Colvinpedia 🙂

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