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Giornata Internazionale della Donna: Storia, origini e idee creative per sorprendere

La Giornata Internazionale per i diritti delle donne, rinominata (e conosciuta) comunemente come Festa della Donna, si celebra, in Italia e diversi altri paesi del mondo, il giorno 8 marzo. Vuoi conoscere i dettagli? Continua a leggere!

Quand’è la Giornata Internazionale della Donna? Storia e origini 

Si pensa che la sua origine sia dovuta a un incendio scoppiato in una fabbrica degli USA agli inizi degli anni ‘90. Per diverso tempo è stata questa la versione più diffusa e tramandata. Tuttavia, non è corretto. Nel Bel Paese sono state infatti le donne del PCI (Partito Comunista Italiano),  il 12 marzo 1922, ad annunciare  l’istituzione di quest’importantissima data. Per commemorare il momento, scelsero inizialmente di celebrarlo la prima domenica dopo l’8 marzo russo, ovvero il giorno 12.

Con l’avvento del Fascismo, la richiesta viene bruscamente respinta e rinnegata. Tornerà alla luce solo diversi anni dopo, nel 1945. Per via della guerra e dei tumulti, riconoscere e rendere questa data ufficiale risultò davvero complicato… fino all’arrivo del 1977.

La Giornata internazionale dei diritti della donna viene infatti istituita, a livello mondiale e ufficializzata dall’ONU, solo il 16 dicembre di quell’anno. Esatto, si tratta di una storia incredibilmente recente.

8 marzo, festa delle donne 

Sì, hai letto bene: non si tratta di un errore di ortografia. Nominarla festa della donna risulterebbe quasi riduttivo, stereotipato. Si tratta infatti di un tributo a tutte le donne. E, più che di festa, si tratta di un’occasione per rivendicare e ricordare i diritti della categoria. Stiamo parlando di una data importante, significativa e con forte carattere simbolico in termini di diritti di genere e di lotta per gli ideali. 

In Colvin abbiamo reso omaggio a questa giornata sin dagli albori.  Non a caso, il brand prende il nome da Claudette Colvin, una donna afroamericana che nei primi anni ‘90 si è battuta per i diritti dei connazionali. Sapevi che abbiamo avuto l’onore e la fortuna di parlare con lei e omaggiarla con un piccolo pensiero floreale? È stata un’esperienza unica, insostituibile e magica. Internet , quando meno lo aspettiamo, regala sorprese incredibili. 

Il simbolo (im)perfetto: la mimosa

Ti sarai chiest@… come mai proprio la mimosa? Si tratta di un fiore che cresce, spontaneo, in zone di montagna. Nasce tra le rocce e in ambienti relativamente ostili per i fiori. 

La storia narra che dal 1946 fino agli anni ‘70, le donne italiane distribuissero mimosa nelle manifestazioni relative ai propri diritti. Ecco perché si trasforma ben presto nel simbolo per eccellenza di questa commemorazione. 

Il suo carattere è infatti forte, resistente e dai colori sgargianti: la mimosa è senza dubbio il fiore più adeguato per rappresentare le donne  l’8 marzo.  Nella Piantpedia, alla voce mimosa, troviamo: tipica pianta pioniera, ossia specie che nasce in situazioni naturali impervie e sfavorevoli e – per questa ragione – particolarmente resistente. 

Pur essendo, appunto, resistente, una volta recisa dura poco in termini di tempo. Da sempre viene utilizzata come pianta ornamentale per via delle sue forme e colori. I piccoli fiorellini gialli sono infatti estremamente profumati, anche se delicati. Più avanti ti spiegheremo come poter dare una seconda vita agli steli di mimosa.

In Colvin, per poter offrire la miglior qualità possibile, ci siamo affidati al prezioso raccolto di uno dei nostri agricoltori di fiducia: la nostra mimosa proviene infatti dai campi coltivati della Liguria. Te ne accorgerai non appena farai (o farai fare) l’unboxing

Idee creative per sorprendere l’8 marzo

Stavi pensando di dare il via a una produzione massiva di torte per la festa della donna? Ogni anno i pasticceri sfoderano le loro doti creative per produrre dolci che ricordino l’occasione. 

Quest’anno, invece di preparare leccornie o ordinare qualcosa nella pasticceria di quartiere, opta per uno dei magnifici design di Colvin. Hai già dato un’occhiata alle nuove composizioni floreali o alle piante selezionate quest’anno?

Come accennato, la mimosa proviene dai campi dei nostri coltivatori liguri: ecco perché la riceverai fresca e bellissima. Sappi che potrai essiccarla alla perfezione (insieme al foliage) e conservarla a lungo. Qualche consiglio: una volta seccati, distribuisci tutti gli steli su un tavolo e dividili per tipologia: usa la fantasia e combinali a tuo gusto, realizzando piccoli mazzi decorativi. Potrai metterli in vasi dal collo sottile o bottiglie particolari per dare un tocco originale all’ambiente.  

festa della donna mimosa

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