L'essenziale per prendersi cura delle piante
Sono tante le emozioni che le nostre amate amiche ci trasmettono. Spesso, però, abbiamo paura di non accudirle come dovremmo. A volte, le vediamo sofferenti e non sappiamo quale sia il problema e come risolverlo. Ci sono alcuni accorgimenti e pratiche di base che devono essere seguiti per prendersi cura delle piante senza incorrere in brutte situazioni.
Come per tutte le cose della vita, riuscire a mantenerle sane e rigogliose può comportare diversi livelli di difficoltà. Alcune di esse sono facili da coltivare e hanno bisogno di poche attenzioni. Per le piantofile più esperte, approfondiremo alcuni aspetti ed entreremo un po’ più in dettaglio per ciascuna cura e mantenimento.
Il sogno di avere una casa piena delle nostre amiche verdi può diventare realtà. Devi solo seguire qualche piccolo accorgimento e prestare più attenzione alle tue compagne di vita. Vedrai che i risultati saranno eccezionali anche con pochi sforzi.
Evitare gli errori da principianti
Una cosa che succede praticamente a tutti è di annaffiare in eccesso. Abbiamo sempre la sensazione che stiano morendo di sete e continuiamo ad aggiungere acqua.
Generalmente devi innaffiare le tue piante quando il terriccio è quasi asciutto. Avrai, però, capito che alcune varietà sono un po’ più complicate di altre e possono fare eccezione alle regole comuni.
La nostra Monstera Little Monica, ad esempio, ha poca necessità di acqua ed è semplice da accudire. Al contrario, Amelie, la nostra Calathea Insignis rubacuori, ha bisogno di più attenzioni e deve essere innaffiata costantemente senza lasciar asciugare la terra. Gala, il nostro Fico del Caucciù è straordinaria: può tollerare benissimo l’assenza di acqua e va innaffiata solo se la terra è secca per oltre 2 centimetri.
Anche il terriccio è legato all’apporto di acqua. Se c’è un’alta presenza di torba, ad esempio, l’acqua è trattenuta più a lungo e quindi è molto utile per le piante che hanno bisogno di umidità. Al contrario, non andrà bene per quelle che non amano tenere i piedi a bagno.
Altro errore comune e ricorrente è mettere la nostra pianta in luoghi con esposizione diretta alla luce del sole. Quasi tutte le piante da interno hanno bisogno di un posto ben illuminato, ma senza essere colpite direttamente dai raggi solari. Il rischio è di bruciare le foglie e scaldare eccessivamente il terriccio.
Per lo stesso motivo di non rischiare bruciature, devi evitare di metterle vicino a fonti di calore. Pertanto, evita caloriferi e radiatori, piuttosto scegli un angolo di casa dove la temperatura media è costante.
Le cure essenziali per le piante
Dopo aver evitato errori madornali che possono seriamente danneggiare le nostre verdi amiche, parliamo delle coccole di cui hanno bisogno. Seguendo i nostri consigli, riuscirai a prenderti cura delle tue piante, anche di quelle un po’ più complicate.
· Illuminazione. Se ne parla abbondantemente e ormai avrai già imparato che l’importante è scegliere il posto giusto, ben illuminato e con luce indiretta. Ovviamente, ogni pianta ha le sue necessità, quindi cerca di rispettarle il più possibile.
· Irrigazione. Una volta raggiunto il giusto equilibrio, ricorda di non usare mai acqua fredda ma tiepida. Se è possibile, usa l’acqua piovana, altrimenti quella distillata oppure quella del rubinetto facendola decantare per qualche ora.
· Umidità. Oltre all’irrigazione, è necessario che consideri anche il grado di umidità di casa tua. La percentuale di umidità dell’aria contribuisce al benessere delle piante e mediamente deve essere tra il 70% e il 90%. Puoi vaporizzare le foglie con uno spruzzino usando acqua distillata per non lasciare macchie di calcare.
· Fertilizzante. Devi sapere che le tue piante, come tutti gli esseri viventi, hanno bisogno di nutrienti, quindi è necessario periodicamente apportare del fertilizzante. Questo non è altro che un additivo del terreno per fornire alla pianta le sostanze nutritive necessarie a mantenerla bellissima.
· Temperatura. La temperatura media di una casa è ideale per moltissime piante, purché non siano direttamente a contatto con le fonti di calore. Ricorda comunque che ogni pianta può avere esigenze particolari e specifiche.
Vuoi mettere alla prova il tuo pollice verde?
Se vuoi provare a te stessa di essere abbastanza esperta nella cura delle piante di media difficoltà, ti consigliamo due nostri gioiellini. Il Ficus Lyrata Lua che non ama la luce diretta e nemmeno gli spostamenti, quindi devi scegliere fin dall’inizio il posto giusto dove metterla. Perché te la consigliamo? È benefica: ha la proprietà di combattere la contaminazione acustica.
Anche la Calathea Triostar Pippa non sopporta gli spostamenti, la luce diretta e i repentini cambi di temperatura. Inoltre, ha bisogno costantemente di terra umida ma senza acqua in eccesso. È una pianta tropicale molto apprezzata per il suo variegato fogliame.
Infine, la Calathea Majestica White Star Whitney, una varietà piuttosto particolare che ha bisogno di attente cure. È consigliata perché ha un’ottima capacità di purificare l’aria, ma è anche un fantastico umidificatore per chi soffre di problemi alle vie respiratorie.
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