Un po’ di sole, ma non troppo. Scopri le bellissime piante che necessitano poca luce

Pianta Savannah

Si fa presto a dire luce, ma le luci non sono tutte uguali!

Il sole entra in casa in modi diversi, a seconda della collocazione dello stabile, della tipologia di finestre e persino del piano della tua abitazione. 

Spesso, la luce è il segreto di una coltivazione strabiliante o di un clamoroso fallimento. Sarà bene allora esplorare insieme il fantastico mondo delle piante che necessitano poca luce

Ecco pronta per te una speciale lista, per riempire di verde persino l’oscurità.

Sansevieria Zeylanica

Il vero highlander delle piante. Questa pianta dalle foglie allungate e dalla caratteristica doppia colorazione è veramente resistente. Teme soltanto l’esposizione diretta al sole cocente che ne brucerebbe le foglie.

Preferisce la luce indiretta, ma sopravvive perfettamente anche con pochissima luce. In questo caso però, le foglie si sposteranno verso un uniforme colore verde acceso.

Una curiosità: è conosciuta come ‘lingua di suocera’ per via della durezza delle sue foglie, appuntite come una lingua malandrina… non diciamolo alla suocera!

Philodendron Brazil

Una pianta bellissima e salutare. Assorbe le tossine e sprigiona un buon quantitativo di ossigeno nell’aria. Ama l’annaffiatura quotidiana, vaporizzata sulle foglie. Ha bisogno costante di luce ma è molto delicata e un’esposizione diretta la danneggerebbe. Va tenuta in un luogo illuminato in maniera indiretta, leggermente spostata rispetto alle finestre baciate dal sole.

Epiprenum golden photos

La massima bellezza con il minimo sforzo. Facile da curare, cresce in maniera regolare e senza intoppi. Persino negli angoli più scuri, dove perde la sua brillantezza. L’ideale è collocarla dietro una tenda ben illuminata, così da non bruciare le sue foglie, garantendogli la luce ideale.

Scindapsus Pictus Exótica & Argyraeus

 

Questi due Scindapsus sopportano qualsiasi illuminazione, tranne quella diretta. Sono perfetti per giocare con le tonalità delle foglie che variano nel tempo, a seconda dell’esposizione. Il verde predomina, in assenza di luce. Le tonalità sfumano in maniera bellissima e imprevedibile negli ambienti più luminosi.

 

Epipremnum Aureum ‘Marble Queen Pothos’ & Epipremnum Aureum ‘N’ Joy’

 

Perfetti come soluzioni pensili, sono originari delle giungle asiatiche e abituati alle foreste pluviali più fitte. Per questo sopravvivono felicemente persino al buio. Come tutte le specie della lista, non vanno mai esposte al sole diretto. Se ben illuminate, in maniera indiretta, presentano intriganti venature di bianco sul fogliame. 

Alocasia Nentii_07

Calathea Lancifolia

Nota come ‘pianta del serpente a sonagli’ che le sue foglie allungate ricordano vagamente, teme molto l’esposizione al sole. Collocala in una zona parzialmente ombreggiata o dove la luce arriva moderatamente. Colpisce per la danza delle foglie alla ricerca di luce, tipica delle piante che necessitano poca luce. Ma non preoccuparti e goditi lo spettacolo: non sta soffrendo, quell’affascinante movimento è solo il segno della sua vitalità. Un po’ come la palestra.

Maranta Leuconeura Erythroneura

Uno spettacolo immenso. La chiamano ‘pianta della preghiera’, perché durante la notte le foglie si ripiegano, come in preghiera, per poi aprirsi alla ricerca di luce durante il giorno. Ma non farti ingannare: ha bisogno di luce, non di sole. Non esporla direttamente ai suoi raggi per evitare che si bruci.

Zamioculca Zamiifolia

Di moda già dagli anni 90, è bellissima ed è perfetta per decorare persino l’ambiente più buio. Ovviamente, con una elevata esposizione alla luce indiretta dà il meglio di sé, assumendo colorazioni brillanti. Un vero classico tra le piante che necessitano poca luce.

Calathea Ornata

Un altra pianta che si muove ipnoticamente alla ricerca di luce. Al mattino si schiude e durante il giorno purifica l’aria da molte tossine oltre a metterci di buon umore con la sua bellezza. Teme il sole diretto ma ama l’abbondante luce, se indiretta. Così darà il massimo con le sue venature rosa e bianche. 

Calathea Warscewiczii Jungle Velvet

Come suggerisce il suo nome, è una vera giungla di velluto. Le foglie danno una stupenda sensazione al tatto e le conferiscono una colorazione unica, tra il verde e l’amaranto. Per farla star bene, cerca un luogo ben illuminato dietro ad una finestra con le tende, ma non far arrivare il sole diretto.

Calathea Orbifolia & Calathea Majestica White Star

Una sinfonia di foglie lucide e arrotondate, tra il verde, l’argento e il rosa. Non bastano le parole a descrivere il fascino di queste due specie che amano l’umidità e sono abituate a ricevere la luce filtrata dagli alberi delle foreste pluviali. Non esporle al sole, ma nutrile con la stessa luce indiretta di cui godono in natura: la ricompensa sarà impagabile.